
Asstel a difesa degli operatori mobili
Vodafone, TIM, Wind e 3 Italia, attraverso Asstel, associazione di Confindustria che riunisce le imprese del settore, hanno deciso di assumere una linea comune contro l'ipotesi ventilata dal Governo di abolizione dello "scatto alla risposta", inviando una lettera aperta a Romano Prodi, al Garante della Concorrenza e al Presidente dell'Agcom per difendere investimenti e sviluppo di un settore considerato "liberalizzato". Per Asstel l'eliminazione dello scatto alla risposta sarebbe "una misura coercitiva che, combinata all'abolizione dei costi fissi sulle ricariche, significherebbe una riduzione dei ricavi del settore di 5,5 miliardi, un quarto del totale, e porterebbe all'abbattimento per circa il 75% dei flussi di cassa".
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