mercoledì 4 aprile 2007

Emergenza Teleperformance

Ecopolis e call center, le vertenze

L’emergenza lavoro continua e, con essa, proseguono le vertenze che agitano lavoratori-Comune e imprese. A tenere viva la battaglia c’è anche lo Slai Cobas. I sindacati di base hanno a cuore soprattutto due vicende: quelle relative ai licenziati della ditta “Ecopolis” e agli operatori del call center “Teleperformance”.

Teleperformance Oggi, dalle 15, lo Slai Cobas presidierà la sede del call center “Teleperformance”. Se l’azienda non darà risposte immediate alle istanze dei lavoratori, i sindacati di base proclameranno lo sciopero. “Teleperformance”, a Taranto, gestisce una delle strutture call center più grandi d’Italia, con circa 1.600 lavoratori impiegati in diverse sedi. L’azienda, nelle ultime settimane, ha licenziato diversi operatori. Contratti a tempo indeterminato per tutti. E’ questa la richiesta dello Slai Cobas per i lavoratori del call center. «Tutti i contratti devono essere trasformati a 36 ore settimanali - spiega in una nota il sindacato - con inquadramento come lavoratori “qualificati”, senza turnazione selvaggia e senza il ricatto della firma di una “liberatoria” sul pregresso. Sulle condizioni di lavoro, nell’assemblea sono emerse varie situazioni di irregolarità. Quella più recente è la decisione improvvisa di questi giorni dell’azienda di togliere a decine di lavoratori che operavano sia su Sky che su Wind, le 2 ore di lavoro fatte per Sky, riducendo così improvvisamente di più di 200 euro il loro salario già basso».

fonte il meridiano, 3.4.2007

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