giovedì 3 maggio 2007

Tassiamo i call center - proposta

Beh, la 3 lo faceva, salvo a scomodare documenti legislativi che ne prevedevano la gratuità (Delibera n. 9/03/CIR di AGCOM) e quindi...le associazioni di consumatori ci hanno provato. Qui la risposta di 3 (che non mi sembra infondata, se si pensa alle controindicazioni di questo lettore)

Tassiamo i call center

Cari Italians, a chi non è mai capitato di chiamare il call center (tipicamente di una società telefonica) e stare ore in attesa per ricevere informazioni o per attivare/disattivare un servizio? Si converrà che poche cose della vita moderna sono più snervanti. E sono anche costose in termini di tempo e denaro sia per i malcapitati coinvolti che per la collettività in generale. Nel loro piccolo sono il segno di un Paese arretrato e inefficiente, dove la rendita di posizione sembra prevalere ancora sul resto. Io proporrei una soluzione: tassiamoli, questi servizi. Naturalmente Bersani dovrebbe premurarsi di disporre che tali chiamate siano sempre gratuite per gli utenti, ma provate ad immaginare l'effetto di una tassazione anche minima sulle chiamate ai call center, anche di solo un millesimo di euro al minuto. Come per "magia" probabilmente saremo serviti in men che non si dica, improvvisamente gli operatori al telefono avranno piena cognizione di tutte le informazioni che desideriamo, e soprattutto avranno ricevuto il potere di risolvere subito e fattivamente i problemi che gli sottoporremo, non solo di prenderci per il naso con le chiacchiere per settimane o anche mesi!
Cordialmente.
Giuseppe Di Siena

fonte
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/07-05-03/05.spm

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