venerdì 4 maggio 2007

Triplice diffida

In attuazione di quanto disposto dalla “circolare Damiano”, dall’avviso comune CGIL CISL UIL CONFINDUSTRIA e dalle disposizioni contenute nella Legge Finanziaria circa la trasformazione dei CO.CO.PRO. in lavoratori dipendenti, si è avviato un confronto a livello nazionale per dare attuazione a tali provvedimenti anche all’interno del call center DATACONTACT che impiega attualmente oltre 1.300 persone, con contratti di collaborazione a 30 giorni.
Il confronto è ancora aperto ed il 2 maggio prossimo l’azienda e le OO.SS. torneranno ad incontrarsi a Roma; tuttavia, la DATACONTACT sta compiendo atti che, palesemente, sottendono il macchinoso intento di dimostrare che i lavoratori che possono aspirare all’assunzione con un contratto “regolare” sono soltanto quelli che rispondono ai canoni rigorosamente stabiliti dall’azienda stessa.
Prova di ciò è il fatto che ad alcuni collaboratori, che fino al 26 aprile u.s. svolgevano attività “inbound” (da più di 2 anni), oggi è stato proposto un nuovo contratto in attività “outbound”.
Questo atteggiamento dell’azienda nasconde l’intento di negare a questi operatori, che da anni svolgono con professionalità e competenza le proprie mansioni, l’opportunità di vedere finalmente conclusa la propria esperienza di precariato.
Alla luce di quanto esposto, le scriventi diffidano l’Azienda DATACONTACT dall’assumere comportamenti che possano pregiudicare il buon esito della trattativa sindacale attualmente in corso.

Matera, 30.4.2007

p. FILCAMS CGIL M. Manuela TARATUFOLO
p. NIDIL CGIL Marcella CONESE
p. FISASCAT CISL Eustachio GAUDIANO
p. UILTUCS UIL Filippo VIGGIANO

la ritrovate anche su ilmiotg

Nessun commento: