...e quando ci sono ti chiedono pure la precedente esperienza. Non c'è limite alla decenza.
Agenti e venditori le figure più richieste dalle inserzioni delle imprese
di Donata Marrazzo
Le offerte di lavoro qualificato viaggiano per lo più sulle pagine dei giornali, soprattutto per agenti e venditori che risultano essere le figure più richieste dalle aziende inserzioniste. Perdono posizione, invece, gli operatori dei call center, i più precari dei lavoratori atipici, moltiplicatisi in passato grazie alla politica della customer satisfaction e allo sviluppo delle nuove tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni. Nel 2005 le offerte per gli operatori dei call center sono state 14mila, ma lo scorso anno hanno appena sfiorato i 4mila. Nel 2006 però, per la prima volta, le offerte richiedevano una precedente esperienza lavorativa: potrebbe trattarsi di un indicatore di in nuovo processo di professionalizzazione in atto nel settore. L'Isfol, l'Istituto per lo sviluppo della formazione del lavoratore, che ha condotto l'indagine per il 2006 sulle trenta professioni più richieste dalle imprese italiane attraverso le inserzioni a mezzo stampa, in collaborazione con il Centro di statistica aziendale di Firenze, posiziona tra le prime dieci figure lavorative anche il neolaureato, new entry grazie forse agli effetti prodotti dalla riforma dell'ordinamento universitario. Le imprese sembrerebbero offrire lavoro a molti giovani laureati di primo livello proponendo corsi di formazione finalizzati all'assunzione. Nella classifica dell'Isfol, l'operaio si colloca al quarto posto: la sua richiesta è rimasta inalterata negli anni. E insieme a quella per gli agenti, i venditori, gli operatori dei call center e i neolaureati, rappresenta il 29% di tutte le offerte di lavoro: un annuncio su tre, dunque, li richiede. Tra le venti professioni prese in esame, nove sono riferite al settore commerciale (agente, agente monomandatario, agente di vendita, agente plurimandatario responsabile di negozio, commesso), a testimoniare l'andamento positivo del settore; numerose anche le figure professionali connesse con attività di tipo industriale: accanto agli operai, specializzati e non, si trovano ad esempio elettricisti e saldatori. Le offerte di lavoro a mezzo stampa rappresentano una delle fonti più immediate e dirette per il reclutamento della forza lavoro da parte delle aziende. Sono di solito quelle medio-grandi che optano per tale formula. In particolare, le imprese più innovative scelgono il canale delle inserzioni per l'acquisizione di professionalità emergenti, mentre le aziende di piccole dimensioni privilegiano invece i canali informali come quelli dei reticoli sociali.
fonte ilSole24Ore, 26.6.2007
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