
Ultimamente siamo subissati dai call center. Non passa giorno senza che qualche gentile signorina o accattivante boy ci propongano offerte a dir loro strabilianti.
Le più gettonate sono le compagnie telefoniche che ti offrono di tutto tranne un calo delle bollette, mai qualcuno che ti dica ‘Gentile signore da oggi la sua bolletta telefonica è diminuita del 10%’, ’ Oh grazie e che devo fare in cambio?’ rispondi tu che già stai sul chi va là fiutando la fregatura, ‘Assolutamente niente. Buona giornata gentile cliente’. Sarebbe l’unica promozione che accetteremmo volentieri. Invece ti offrono tariffe di qua e tariffe di là, super-mega-ultra navigazione internet con connessione diretta con Marte, offerte vantaggiosissime per telefonare ai parenti che stanno al Polo Sud, un miliardo di chiamate gratis verso tutti i telefoni del tuo condominio e altre offerte mirabolanti.
Però i call center non si fermano alle linee telefoniche ma ti offrono di tutto, dal vino prodotto a Manhattan alle pantofole per piedi piatti, dalle piadine tirolesi ai soggiorni in uno splendido hotel con vista sulla discarica privata della Regina Elisabetta II.
Francamente adesso cominciano a far girare un pochino certe sferette, quel che è troppo è troppo.
Alla faccia della privacy e della quiete familiare queste telefonate ti interrompono sempre mentre sei sotto la doccia, mentre mangi o stai facendo un pisolino.
Senza chiedere niente ti trovi subissato di richieste ed offerte e appena senti quella vocina proveniente dal call center ti viene voglia ti sbattergli il telefono in faccia mentre bestemmi come uno scaricatore di porto. Non lo fai solo perchè pensi che dall’altra parte ci stanno solo dei poveracci che cercano di guadagnarsi la pagnotta.
Però adesso davvero esagerano, non è possibile che quattro telefonate su cinque siano dei call center e la quinta di uno che ha sbagliato numero.
Nel paese delle authority in cui viene garantito tutto anche che i pregiudicati siedano in parlamento possibile che non esista qualcuno che riesca a porre un freno a questa invasione senza ombra di dubbio barbarica?
Le più gettonate sono le compagnie telefoniche che ti offrono di tutto tranne un calo delle bollette, mai qualcuno che ti dica ‘Gentile signore da oggi la sua bolletta telefonica è diminuita del 10%’, ’ Oh grazie e che devo fare in cambio?’ rispondi tu che già stai sul chi va là fiutando la fregatura, ‘Assolutamente niente. Buona giornata gentile cliente’. Sarebbe l’unica promozione che accetteremmo volentieri. Invece ti offrono tariffe di qua e tariffe di là, super-mega-ultra navigazione internet con connessione diretta con Marte, offerte vantaggiosissime per telefonare ai parenti che stanno al Polo Sud, un miliardo di chiamate gratis verso tutti i telefoni del tuo condominio e altre offerte mirabolanti.
Però i call center non si fermano alle linee telefoniche ma ti offrono di tutto, dal vino prodotto a Manhattan alle pantofole per piedi piatti, dalle piadine tirolesi ai soggiorni in uno splendido hotel con vista sulla discarica privata della Regina Elisabetta II.
Francamente adesso cominciano a far girare un pochino certe sferette, quel che è troppo è troppo.
Alla faccia della privacy e della quiete familiare queste telefonate ti interrompono sempre mentre sei sotto la doccia, mentre mangi o stai facendo un pisolino.
Senza chiedere niente ti trovi subissato di richieste ed offerte e appena senti quella vocina proveniente dal call center ti viene voglia ti sbattergli il telefono in faccia mentre bestemmi come uno scaricatore di porto. Non lo fai solo perchè pensi che dall’altra parte ci stanno solo dei poveracci che cercano di guadagnarsi la pagnotta.
Però adesso davvero esagerano, non è possibile che quattro telefonate su cinque siano dei call center e la quinta di uno che ha sbagliato numero.
Nel paese delle authority in cui viene garantito tutto anche che i pregiudicati siedano in parlamento possibile che non esista qualcuno che riesca a porre un freno a questa invasione senza ombra di dubbio barbarica?
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