sabato 5 agosto 2006

Tra roaming e traffico dati...

INTUG: roaming, costi ingiustificati

Il Presidente dell'INTUG, (International Telecommunications Users Group) Sergio Antocicco, ha dichiarato che gli utenti business dei principali Paesi europei sono contrariati dalle azioni di lobby che gli operatori mobili portano avanti con lo scopo di proteggere gli elevati e ingiustificati profitti generati dal roaming internazionale.

Secondo le parole di Antocicco: "Questo è un altro esempio di come l'Unione Europea svantaggia i propri cittadini rispetto, ad esempio, agli Americani, consentendo elevati mark-up a servizi transfrontalieri che dovrebbero essere trasparenti e con prezzi congrui, in un Mercato Unico. Non ci sono tracce evidenti di vera concorrenza, nonostante da oltre sette anni si evidenzi che i margini di profitto sono molto elevati, arrivando a oltre il 1000%. I comportamenti nella definizione dei prezzi fanno sospettare l'esistenza di accordi di cartello; gli utenti notano che gli Operatori Mobili reagiscono solo quando si minaccia di regolamentare i prezzi al dettaglio. Le loro ultime mosse confermano questo sospetto."

Inoltre i Mondiali di Germania 2006, com'è successo in passato per le Olimpiadi di Atene, si stanno rilevando una miniera d'oro per gli operatori mobili che oggi, come allora, fanno sostenere spese elevate agli appassionati di calcio imponendo costi di comunicazione il cui livello è ingiustificato.

"C'è di più - aggiunge Antocicco - I danni economici agli utenti europei per le tariffe esorbitanti per il roaming dei servizi voce, crescono ulteriormente quando si passa ai servizi dati. I computer portatili, i PDA e gli stessi telefonini moderni, che hanno caratteristiche analoghe ai computer, si collegano automaticamente ai siti dei produttori dei programmi istallati e scaricano, senza controlli da parte dell'utente, quantità imprevedibili di dati, tariffati, di solito, a volume. Aggiornare il sistema di antivirus attraverso un collegamento mobile, può venire a costare oltre 1000 Euro l'anno, a fronte di un costo annuo della licenza di circa 30 Euro! Molte aziende, visti i costi stratosferici, stanno vietando ai propri dipendenti l'uso di collegamenti dati dai PC portatili, quando sono all'estero. Ciò danneggia l'efficienza dell'economia europea oltre ai consumatori e le Imprese."

fonte www.portel.it Venerdì 7 Luglio 2006

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