CALL CENTER Corteo di protesta a Roma
UN CORTEO a Roma dei lavoratori dei call center venerdì 29 settembre, un incontro con il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, uno sciopero nazionale dei lavoratori dei call center entro novembre. Sono le principali decisioni prese dalla prima assemblea nazionale tenutasi ieri a Roma. Nel documento finale, l'Assemblea ha confermato all'unanimità «la volontà di continuare il percorso di una campagna nazionale contro precarizzazione, legge Treu, la legge Biagi, e politiche di tagli governativi». Tra le principali richieste, la trasformazione di tutti i contratti precari in contratti a tempo indeterminato full time, il blocco dei processi di esternalizzazione, la riduzione degli orari di lavoro a parità di salario e il reintegro di lavoratrici e lavoratori licenziati dai call center.
domenica 10 settembre 2006
UN CORTEO a Roma dei lavoratori dei call center venerdì 29 settembre, un incontro con il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, uno sciopero nazionale dei lavoratori dei call center entro novembre. Sono le principali decisioni prese dalla prima assemblea nazionale tenutasi ieri a Roma. Nel documento finale, l'Assemblea ha confermato all'unanimità «la volontà di continuare il percorso di una campagna nazionale contro precarizzazione, legge Treu, la legge Biagi, e politiche di tagli governativi». Tra le principali richieste, la trasformazione di tutti i contratti precari in contratti a tempo indeterminato full time, il blocco dei processi di esternalizzazione, la riduzione degli orari di lavoro a parità di salario e il reintegro di lavoratrici e lavoratori licenziati dai call center.
domenica 10 settembre 2006
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