mercoledì 23 maggio 2007

Come ti scarico con un SMS...senza essere un CSP

Questo fatto sicuramente maggiore in quanto a gravità non ci faccia dimenticare gli aumenti in casa TIM sulle promozioni legate alle ricariche (weekend, maxxi ricarica) nonchè alla diminuzione in termini reali delle provvigioni dei dealer, tabaccai, ecc.

Roma - Migrazione ad un altro operatore, immediata portabilità del numero e recupero del credito residuo. Questo "tris di diritti" compete agli utenti di telefonia mobile a cui il gestore comunica una variazione unilaterale del piano sottoscritto. Lo ha evidenziato l'Antitrust in seguito alle variazioni tariffarie imposte recentemente da Wind ai propri clienti.La decisione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato trae origine dalle segnalazioni inoltrate da numerosi utenti dell'operatore mobile in merito al controverso provvedimento di rimodulazione del piano tariffario Wind 10, unilateralmente trasformato in Wind 12. (..) Sotto la lente dell'Authority non è finita solamente la rimodulazione tariffaria in sé, ma anche la modalità scelta per avvisare i clienti: un SMS sintetico, privo delle indicazioni circa il giustificato motivo alla base della decisione di Wind di cambiare il profilo tariffario. "Se la possibilità di variazione unilaterale fosse prevista dalle condizioni generali di contratto - considera l'Antitrust - potrebbero esistere gli estremi per una valutazione di vessatorietà delle stesse clausole contrattuali. In base al Codice del Consumo, le associazioni dei consumatori possono richiedere al giudice di proibire l'uso di clausole ritenute vessatorie". "L'Antitrust - si legge nella nota diffusa ieri - ricorda che il Codice delle comunicazioni elettroniche attribuisce agli abbonati il diritto di recedere dal contratto, senza penali, al momento della notifica di proposte di modifica delle condizioni contrattuali: la comunicazione relativa alla variazione dei piani tariffari, inviata con SMS e senza l'indicazione sulla possibilità di esercitare tale diritto, sembrerebbe dunque violare la regolamentazione in vigore e potrebbe, in base alla normativa, essere sanzionata". (..) ADOC osserva: "Giusto anche mettere al corrente il Ministro Bersani sullo stato delle cose. Le liberalizzazioni infatti, in ogni ambito, non devono rischiare di divenire la sponda per il peggioramento delle condizioni tariffarie o di servizio rispetto al passato. Lo dicevamo allora e lo ribadiamo adesso, bisogna vigilare affinché rappresentino una reale opportunità di scelta per i consumatori e di crescita per il nostro Paese". La vicenda aveva motivato pure Generazione Attiva a contestare l'azione di Wind, anche per un aspetto ulteriore: l'associazione di consumatori ha segnalato, sempre all'Antitrust, la presunta ingannevolezza dei messaggi pubblicitari dell'offerta Wind 10, nei cui spot si pronunciava la frase "solo con Wind parli con 10 cent al minuto con tutti, per sempre". Un'eternità che oggi si può interrompere anche con la migrazione immediata.

Dario Bonacina su Punto Informatico

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