
In attesa di conoscere maggiori dettagli scritti delle precedenti effettuate da noi, penso che qualora si tratti di una semplice riedizione della precedente (con interviste 'a chiamata dai responsabili di commessa', e con gli orari affissi fatti sparire) ... siamo messi male. Attenzione dunque anche se chiamati alle cd. 'certificazioni', già anticipate nelle intenzioni da Datacontact, soprattutto per i colleghi in outbound!
Call center: il Ministero del lavoro programma nuove ispezioni
Il ministero del Lavoro, con la nota del 7 maggio, protocollo n. 25/II/5407, ha comunicato che si programmeranno a breve ispezioni puntuali e approfondite nei confronti delle “co.co.co.” nei call center, allo scopo di verificare la corretta qualificazione dei rapporti e l’adozione dei provvedimenti di competenza. Per quei committenti che non hanno approfittato della sanatoria prevista dalla legge 296/06, i controlli potranno comportare il riconoscimento di contratti di subordinazione a tempo indeterminato, la comminazione di sanzioni amministrative e i recuperi delle differenze contributive dalla data di inizio dell’attività lavorativa. Le possibilità per mettersi al riparo dalle conseguenze degli accertamenti potrebbero essere le certificazioni dei contratti che impediscono le contestazioni da parte degli organi di controllo, oppure il rinnovo dei “co co.co.” non genuini, con trasformazione dei contratti e assunzioni dei lavoratori. Questa procedura potrà essere avviata attraverso transazioni presso le Commissioni di Conciliazione, che comporranno le posizioni di committenti e collaboratori e opereranno un pregiudiziale e reciproco riconoscimento delle attività svolte. I contratti ai quali si potrà accedere potrebbero essere anche a part-time o a chiamata.
fonte consulentidellavoro.it
Nessun commento:
Posta un commento