lunedì 8 ottobre 2007

Vodafone: mobile, fisso, DSL

Dopo anni di incontrastata leadership sul mercato italiano (di telefonia fissa, mobile e web), Telecom Italia assiste all’arrivo (finalmente!) della concorrenza diretta su tutti i fronti da parte di Vodafone.
Con un’operazione da 775 mln di euro il colosso anglosassone ha acquisito Tele2 Italia e Tele2 Spagna dalla precedente proprietà svedese.
Con l’acquisto dell’operatore di rete fissa e DSL, finalmente Vodafone potrà contare sulla tecnologia e sulle infrastrutture che mancavano per colmare l’handicap che lo divideva dall’ex monopolista. Altro che “operatori virtuali”…
Se le leggi di mercato verranno realmente rispettate, si prospetta ardua la scelta sul fisso (Telecom, Tele2, Infostrada), sul mobile (Tim, Vodafone, Wind, H3G) e su Internet (Telecom, Tele2, Infostrada, Tiscali, etc...).
Estate troppo breve? Autunno troppo caldo?
Sicuramente questa sarà una stagione di (attese) novità e scontri all’ultima “promo”.

1 commento:

Blissett ha detto...

Certo che le carte in tavola cambiano davvero in maniera strana, se pensate come Vodafone, ex OPI e poi Omnitel, case history studiata persino ad Harvard, come esempio di eccellenza fin dal suo nascere, col minor numero di reclami (5% su base clienti, rispetto ad esempio all'11% di tim) abbia potuto acquistare tele2, che non ha granchè di propria infrastruttura. Anzi, tele2 si può dire che si è salvata in corner, insieme ai first mover che hanno fatto concorrenza al monopolista (ancora di fatto) telecom, pur essendo puro reseller. Ma tele2 inoltre è l'operatore (se si esclude telecom italia che riscontra ben un 40% di reclami sulla base clienti) che ha il più alto numero di reclami: 16%.
La fonte delle statistiche riguarda sia i reclami giunti all'AGCOM che alle associazioni dei consumatori, relativa al 2006 (rapporto federconsumatori).