mercoledì 21 marzo 2007

Lettera aperta di Tolardo a Massone

Lettera aperta al Club Call Center

Mario Massone è il responsabile del Club call center, una sorta di "sindacato" del settore, non nel senso di chi ci lavora dentro, che spesso un sindacato non ce l'ha (o ce l'ha un po' disattento), ma proprio dei call center in quanto tali, appartenenti sia al settore pubblico che privato, della telefonia fissa e mobile ma anche delle banche, assicurazioni, compagnie aeree, poste, energia, autonoleggi e via dicendo.
Si preoccupa essenzialmente di migliorarne la qualità, con indagini sulla soddisfazione dei clienti, che portano a gare e premi tra call center, e poi convention e corsi.
E' un'attività importante e meritevole, ma ci sembra un po' troppo sul tipo "se la cantano e se la suonano": va bene essere ottimisti e pensare positivo, ma ci pare che spesso queste attività non mettano in luce abbastanza i problemi di chi lavora concretamente nei call center, in termini di ambiente, formazione e organizzazione, che poi diventano anche quelli dei clienti dei call center stessi, in termini di qualità e soddisfazione.
Sarebbe il caso di essere più lucidamente spietati anche con i datori di lavoro di queste aziende che sono i call center, più capaci di sollecitarne autocritiche anche nuove e originali, fuori dai canoni soliti, prima che una reazione troppo forte dell'opinione pubblica costringa il Parlamento a fare una vera indagine nazionale sui call center e poi si debba gridare all'interventismo statale eccessivo.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-03-2007]

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