Videofonini e canone
RAI
- Cari Italians,
non amo certo recitare la parte dell'avvocato del diavolo ma, «sic stantibus rebus», tenuto pur sempre conto dell'obbligo del canone/tassa sul televisore, dal momento che questo colpisce il possesso di qualsiasi apparecchio «atto o adattabile alla ricezione TV» (che mirabile lungimiranza d'intenti, se si pensa che la legge è del 1939), e dal momento che il legislatore non può non tenere conto dei nuovi telefonini con funzione TV, sono i nuovi acquirenti consapevoli della stangata fiscale che potrebbe abbattersi a breve sulle loro teste? E davvero la Rai si crede organizzata per gestire la nuova materia, e a scovare i possibili (milioni) di evasori? O forse i videotelefonini sono esenti dal canone? Ma allora, se giustizia ed equità fiscale deve essere, non è giunto il momento di abolire per sempre questo odioso balzello?
Vittorio Martinelli, martinelli@hotmail.com
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Lettera al corsera, 30/5/2006 http://www.corriere.it/solferino/severgnini/06-05-30/07.spm
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