giovedì 30 agosto 2007

Condannate le aziende false, non gli operatori!

La Teperformance di Taranto è una delle più importanti aziende di call center del Sud e già da tempo, al suo interno, vi è una situazione di forte conflittualità tra la direzione e i lavoratori.
In discussione sono il processo di stabilizzazione dei lavoratori precari, previsto dalla circolare Damiano, che non va avanti come dovrebbe, e le condizioni di lavoro, aggravate dalle alte temperature di questi mesi, ritenute insopportabili dai lavoratori organizzati dal sindacato Cobas.
Per questo i Cobas di Taranto hanno inviato un esposto-denuncia alla Procura delle Repubblica tarantina dove, fra le altre cose, si affronta il problema del rapporto operatori di call center-utenti in questi termini: "La Teleperformance viola la direttiva dell'Autority sulla tutela della privacy dei cittadini (decreto Bersani); (...)
"L'azienda, inoltre, spesso impone ai lavoratori di dare all'utente informazioni "civetta", di pubblicità ingannevole o parziale al fine di strappare i contratti; capita anche che lavoratori che hanno invece fornito informazioni reali rispettose del diritto alla verità dell'utente siano stati redarguiti dall'azienda. Anche tutto questo non fa che provocare stress tra i lavoratori".

fonte zeusnews 19.7.2007

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma che dici? tutte cose false