E' stata firmata l'ipotesi di accordo tra l’Asstel (l’associazione che riunisce le imprese di tlc) e i sindacati di categoria Uilcom, Slc Cgil e Fistel-Cisl. Si tratta di una tornata contrattuale che interessa oltre 120 mila lavoratori del settore. L’accordo prevede un incremento salariale per il biennio 2007-2008 di 94 euro e una una tantum (gennaio-settembre) di 410 euro uguale per tutti. «È un’intesa positiva quella siglata per il rinnovo del biennio economico delle Tlc che riguarda 120mila lavoratori» ha affermato in una nota il segretario confederale della Cisl, Annamaria Furlan, augurandosi che questo sia «un buon inizio per affrontare con lo stesso spirito le varie questioni ancora aperte», tra cui la contrattazione di secondo livello nei Call Center». Il plauso per l’accordo raggiunto è arrivato anche dal presidente di Assotelecomunicazioni-Asstel, Pietro Guindani che ha espresso «apprezzamento per l'accordo raggiunto al termine di una trattativa che ha visto entrambe le parti confrontarsi in modo costruttivo nella comune condivisione dell'importanza strategica delle telecomunicazioni nello sviluppo e nella crescita del Paese». «Il contratto collettivo nazionale del settore - ha aggiunto Guindani - rappresenta una solida base per la gestione dei rapporti di lavoro all’interno di un contesto industriale molto segmentato e si conferma strumento di convergenza e di equilibrio tra le esigenze delle imprese e la tutela dei lavoratori».
fonte il tempo 2.8.2007
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